venerdì 20 dicembre 2013

Week 51/13 - una tripletta post punk


  • Love like anthrax - Gang of Four (Damaged goods, 1979) E' da almeno venti settimane che voglio parlarvi di questa canzone, ma non ho mai trovato il giusto aggancio. E allora ve la prendete così com'è - col suo basso inconfondibile, il metallico caos controllato e le due voci parlate, una per canale, che si accompagnano a vicenda - e senza il mio solito e saccente commento a rovinare tutto: Love like anthrax, Gang of four, capolavoro post punk del 1979.
  • Public image - Public Image Limited (First issue, 1978) Le cose giuste: oggi, storie come queste, ce le sognamo la notte: c'è un tizio, coi capelli strani, che tutti credono sia una specie di animale, alcolizzato, drogato, voce demente del gruppo più discusso del decennio (nella fattispecie, i '70s). Ad un certo punto, questo tizio, fa davvero la rivoluzione che il punk non aveva fatto: uccide suo padre (nella fattispecie, abbandona il mentore Malcom McLaren), si riappropria della sua immagine pubblica (per i dettagli, leggere il testo della canzone) e fonda un gruppo che gestisce abilmente come una società finanziaria (La Public Image Ltd). Quindi scrive alcune delle canzoni più fuori dagli schemi (e belle) del decennio successivo (gli '80s) e diviene presto una delle icone del post punk e della musica pop in generale: un autore colto, acuto, indipendente, selvaggio. Fino a quando poi, ovviamente, non rovina tutto con le sue stesse, fottute, mani (per i dettagli, comprate e leggete Post Punk di Simon Reynolds, che io stasera c'ho troppo sonno...).
  • Tommy - Flor De Mal (Flor de Mal, 1991) No, non è che qui in Italia arriviamo sempre in ritardo su tutto, particolarmente poi in Sicilia, a Catania. No, davvero, non è per questo che ci sono ben 12-13 anni di distanza fra questa canzone dei miei amatissimi Flor de Mal e le prime due di questo post. E' che la musica della prima metà degli anni '70 ci ha così tanto sfracellato i coglioni che, quando poi tutto quel manierismo è scoppiato in aria, è venuta fuori così tanta energia post punk che i risultati non solo si vedevano ancora dopo 12-13 anni, ma si vedono ancora oggi dopo più di 30 e di sicuro si vedranno ancora per i prossimi 100 anni!

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