domenica 22 febbraio 2015

Week 07-08/15 - una tripletta per due settimane

  • Frequency - Jesus and Mary Chain (Honey's dead, 1986) Quando godo per i viscidi feedback di chitarra di questa canzone, quando sorrido per il suo testo così sbruffone, quando rimango stordito per la brevità della durata, allora penso sempre che cazzo, forse i Jesus and Mary Chain potevano fare molto, ma molto molto di più...
  • Milkman - EMA (Past life martyred saints, 2011)  William Rahilly è l'autore del video di questa canzone. E non ha avuto nessn pudore o remora a dichiararlo a caratteri cubitali alla fine dello stesso. Ok. Contento lui, contenta EMA, contenti tutti. Ma fatemelo dire: questo video fa veramente, veramente schifo!
  • Deep six - Marilyn Manson (The pale emperor, 2015) Mi si nota di più se faccio il maturo dichiarando che MM ha fatto un bell'album spiazzando tutti, critici e fan, oppure mi si nota di più dichiarando che MM a me non mi fotte e uno schifo per bambini nerdosi era e uno schifo per bambini nerdosi rimane? Oppure mi si nota di più se fingo di non prendere posizione e invece alzo impercettibilmente il sopraciglio sinistro quando si parla del suo nuovo album? O forse mi si noterà di più se lo difendo a spada tratta come fossi un fan della prima ora oppure, al contrario, rispondendo MM chi? quando si accenna a lui... non lo so. Mi sono confuso. Ma di cos'è che stavamo parlando?

domenica 8 febbraio 2015

Week 06/15


  • A new career in a new town - David Bowie (Low, 1977) Giuro che stavo valutando l'idea di sospendere queste pagine per momentanea mancanza di voglia tempo ispirazione e decenti esplorazioni sonore quando, all'improvviso, iTunes, il mio iTunes, ha mandato on air, nel mio piccolo appartamento surriscaldato di 12 mq, questa canzone direi quasi profetica. E allora non poteva certo essere che non la postavo stasera...
  • Sanity - Killing Joke (Brighter than a thousand suns, 1986) Stamattina cazzeggiavo fra le bancarelle del mercatino delle pulci di Aix, e c'era un tizio che vendeva vinili. C'era un tizio che vendeva vinili di seconda mano. Ehm, mi spiego meglio: c'era un SOLO tizio che vendeva vinili di seconda mano. Non aveva granchè, qualcosa dei Depeche Mode e questo singolo dei Killing Joke, jazz e molti dinosauri rock. Ma il punto è che c'era un solo tizio che vendeva vinili di seconda mano. E, che mi piaccia o no, mi sa che me lo dovrò far bastare.
  • Ride - TV on the radio (Seeds, 2013) Ora che moglie e figlia mi hanno (temporaneamente) lasciato solo in territorio francese, mi rendo conto di quanto è stato fico tornare ogni pomeriggio di questa settimana nei miei 12mq surriscaldati al centro di questa meravigliosa città e trovare quella buffona di Giulietta fare le giravolte a comando sulle note introduttive di questa canzone, per poi scatenarsi in un convulso e scoordinato ballo su tutto il resto del brano. Alzando ovviamente il piede sinistro di tanto in tanto, e picchiando contro lo spigolo del tavolo circa sedici volte in sei minuti e ventinove secondi. I miss you Lilli! Non vedo l'ora di riabbracciarti e ballare con te!

domenica 1 febbraio 2015

Week 05/02 - la prima tripletta da terra straniera


  • Respect - Alliance Ethnik (Simple et funky, 1995) Quando avevo sedici anni la Francia, per me era Jean-Pierre Papin, Napoleone, Parigi e gli Alliance Ethnik. Ora, a distanza di 20 anni, la Francia per me è Jean-Pierre Papin, Napoleone, Parigi, gli Alliance Ethnik e Giulietta che sgambetta speranzosa verso una vita migliore. Con rispetto parlando, ovviamente.
  • La mer - Charles Trenet (singolo, 1946) Che poi, fino a qua, è stata tutta una passeggiata... qualche giro nella mia città nuova, tutta zone pedonali e fringuellini che cantano, una cena a casa di nuovi amici e pain au choccolat e baguette alla boulangerie. Ma domani mattina c'è la sveglia presto, e al freddo e al gelo dovrò portare il mio culo terrone fino alla fermata dell'autobus ghiacciata per andare al lavoro. E dovrò anche essere in forma, fare bella figura! Per cui, altro che La mer, se sarò fortunato magari non nevicherà dal primo all'ultimo minuto!
  • King Kong Five - Mano Negra (Puta's fever, 1989) Ho già scritto parecchie stronzate nelle prime due parti di questo post quindi, dato che sono troppo stanco barra terrorizzato barra emozionato barra un sacco di altre cose per andare avanti, ecco la terza canzone, francese ovviamente anch'essa, con cui auguro una buona notte a tutti voi e una buona nuova vita a me, Francesca e Giulietta. Au revoir!