sabato 2 gennaio 2016

Week 53/15 - eh si, perchè sembra che questa sia la wk 53 del 2015...


  • Pears for lunch - Girl Band (Holding hands with Jamie, 2015) Non ho bisogno di ascoltare tutti gli album usciti nel 2015 per decretare che questo dei Girl Band sia il migliore di tutti. In effetti, basta ascoltare questa canzone a volume spropositato per rendersi conto che non ci può essere confronto alcuno. Adoro Paul, e il suo narcotico video, ma questa Pears for lunch è un chiodo che si conficca nel cervello, è una sega elettrica che trancia di netto le sinapsi, è un alien che si strappa di dosso la vecchia pelle per mostrare al mondo il nuovo inquietante aspetto del frastuono più atroce. Pears for lunch sposta così tanto in avanti la linea esplorativa del rumore che le possibilità che ci sia stato quest'anno un album più importante e bello sono davvero, davvero nulle.
  • Dreams burn down - Ride (Nowhere, 1990) Per poter stare in linea con tutto ciò che sarà il post Girl band, la prima cosa da fare dovrebbe essere tagliare di netto col passato. Ma quando ti ricordi all'improvviso di una canzone come Dreams burn down, con quell'andare avanti così dream e quegli intermezzi rumoristici che fanno quasi tenerezza confrontati con quello che sta succedendo ora, come si può non provare una forte tenerezza e un desiderio di proteggere e preservare il passato?
  • Wild roses - Billy Ryder-Jones (West Kirby County Primary, 2015) Assodato che tutto ciò che ho scritto fin'ora in questo post è solo un cumulo di cagate tipo posa da duro, la domanda con cui chiudo il 2015, anche se sto scrivendo che siamo già nel 2016, è: ma perchè cazzo, porcaputtana, Billy Ryder-Jones ha lasciato così presto i Coral, se tutto ciò che doveva fare era iniziare una squallidissima carriera di Paul McCartney del nuovo millennio?

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