domenica 29 giugno 2014

Week 26/14


  • Bloodsport - Killing Joke (Killing Joke, 1980) Se il 2013 è stato l'anno di Bauhaus e New York Dolls, come vergognose lacune più o meno colmate, questo 2014 potrebbe essere quello dei Killing Joke. Quando due giorni fa ho ascoltato per la prima, vergognosa volta questa Bloodsport ho pensato ad un sacco di cose funky, metal, industrial e post-punk in generale, ma nessuna di queste era antecedente al 1980. Quindi mi sono vergognato ancora di più.
  • Red song - Suuns (Bambi b/w Red song, 2011) Ho scritto e riscritto queste poche righe su Red song almeno dieci volte, cercando di mantenere una concentrazione zen, cercando di ignorare il sudore che mi scende lungo la schiena, la fame che mi attanaglia lo stomaco, le urla di Giulietta che vuole mangiare, dormire e giocare tutto contemporaneamente. Ho scritto e riscritto queste poche righe decine di volte ma, alla fine, che cosa ho in mano? Niente. Solo sudore, fame atavica e una figlia multitasking che prima o poi mi ucciderà per questo uso smodato che faccio di lei nei post che mi mettono in crisi. Ah, si, c'ho anche un 12" dei Suuns nel cui lato B c'è questa fantastica e inedita Red song che, vi giuro, baratterei volentieri con un condizionatore, un pezzo di pane e due ore di sonno di Giulietta continui e senza lamenti! Qualcuno si fa avanti?
  • Stay - Birdland (Sleep with me, 1990) Entrare in un posto assurdo dove un sacco di gente vuole venderti roba, scansare venditori a destra e sinistra, driblare offerte speciali, 3X2, blocchi a prezzi straciati per poi trovare un ragazzo più simpatico degli altri, o forse solo meglio camuffato, e lasciarsi convincere ad acquistare, a scatola chiusa, un EP, al prezzo ridicolo di quattro euro, di un gruppo sconosciuto, o dimenticato, la cui unica informazione è che ha publicato per la Lazy. Tutto questo, ed esserne alla fine estremamente soddisfatti. Eh si, capita anche questo.

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