domenica 3 settembre 2017

Week 35/2017


  • The bravest - Dark Horses (Hail lucid state, 2014) Questi sono i Dark Horses prima maniera, quelli che mi piacciono di più, quelli che ricordano la black music spalmata in ogni dove sul loro primo album. Che questa canzone sia piazzata in chiusura o quasi del loro secondo album mi fa pensare ad un cambiamento di idea, ad una dichiarazione di ritorno alle origini per il futuro. A me andrebbe pure bene ma, per quanto mi riguarda, anche la direzione indicata dalle altre tracce del disco non è male. Anzi, tutt'altro.
  • So sad, so sad - Varsity (Cult of personality/So sad, so sad, 2015) Quest'estate che volge a termine ha avuto il suo rito. Dopo il lavoro, sul terrazzino che da su av. Saint Jerome, alle sette di sera quando il traffico si calma e il sole comincia a scendere. Bicchiere di pastis con ghiaccio  e acqua, a volte con l'aggiunta di sciroppo alla menta (allora diventa un perroquet) o di orzata (e allora diventa un moresque). Patatine in busta, che chissà perché qui in Francia sono più buone che da noi, pomodorini secchi, formaggio di capra con sopra confettura di cipolla e pistacchi californiani a 19.90 al kilo. E mentre consumo, da solo o in compagnia, il mio giusto aperitivo, mi rilasso guardando ciò che succede su av. Saint Jerome: i soliti ritardatari che danno spettacolo rendendo impossibili parcheggi in posti liberi larghi cinque sei metri; i nuovi ospiti del b&b che si trascinano stanchi dopo una giornata certo troppo stressante a fare i turisti per Aix; la ragazzina di fronte che esce in balcone con gli occhiali da sole, e ogni volta fuma sigarette e parla al telefono. Questo e molto altro, ogni pomeriggio, durante il mio giusto aperitivo, vedo dal mio terrazzino. E non dico sempre, ma spesso, c'è stata come colonna sonora questa splendida e rilassante canzone dei Varsity. Per settimane l'ho messa e rimessa in loop. Non arriverei a definirla l'inno della mia estate, ma la colonna sonora del mio aperitivo su av. Saint Jerome si, questo certo si.
  • California - Phantom Planet (The guest, 2002) C'è un motivo per cui questo vecchio pezzo dei Phantom Planet dal sapore un pò spectoriano mi è girata per la testa tutta l'estate ormai al termine. Credo che abbia a che fare con il quadretto finto vintage che Giuly e Francesca mi hanno spontaneamente regalato quest'estate per appenderlo nella finta parete del mio ufficio. Sicuro ha anche a che fare con il mio rinato interesse per il mare, per il campeggio e la vita alla Point Break (ovviamente, da spettatore). Certo ha anche a che fare con il mio ipocrita rifiuto del borghese camper. Volkswagen Westfalia California. Ecco il motivo per cui questa canzone mi è girata per la testa tutta l'estate ormai al termine.

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