domenica 17 settembre 2017

Week 37/2017


  • Transister - Dark Horses (Hail lucid state, 2014) Lo dico chiaramente, così mi levo il pensiero. I Dark Horses si stanno insinuando nel mio cervello come veleno, fottendomi i neuroni, corrodendomi le sinapsi, sbudellando entrambi gli emisferi, ovunque si trovino zona creativa e zona razionale. Non mi metterò a fare una classifica, ma è innegabile che si è aggiunta una buona compagnia ai miei amati Girl Band, TOY e Suuns. Chi lo doveva dire?
  • Irene Garza - Wailin Storms (Sick city, 2017) Se c'é un'altra cosa che devo ammettere chiaramente (quanto mestamente) è che i miei ascolti ultimamente sono rimasti un po' al palo. Posso dire che negli ultimi tre mesi abbia davvero ascoltato sei album, due EP e qualche singolo promozionale. Oggi, cercando di schiodarmi da tutto ciò, ho deciso di uscire in bici assieme a Giulietta e andare nella mia edicola fiducia a comprare il mio giornale rumoristico di fiducia. Sono risceso a casa, ho depositato Giuly fra le braccia della madre, e mi sono quindi messo a sfogliare le pagine di New Noise con davanti youTube, alla ricerca delle sicuro eccitanti novità. Dopo due ore e una ventina di video guardati e ascoltati, ho ceduto alla noia. Una noia mortale, una noia clamorosa, una noia che mi ha fatto rimpiangere gli anni '90, quando avevo orecchie e cervello completamente vergini e tutto era nuovo ed eccitante e fantastico. Questo Wailin Storms, di cui non mi sono scomodato neanche a cercarne origini e idiosincrasie, con il suo vocione alla Jim Morrison è l'unica cosa che mi ha impedito di schiantarmi la testa contro il muro. Chi lo doveva dire?
  • Across the Universe - Rufus Wainwright (Mi chiamo Sam OST, 2002) Ecco, a tal proposito, non che questa versione di Rufus Wainwright sia un gran capolavoro, a parte il video che trovo bello (non ditelo a mio cugino), ma il punto è che per Giuly questo è del tutto nuovo, e lei se ne infischia della versione dei Beatles che è cento anni più vecchia e milioni di anni più avanti. Per lei è tutto una scoperta nuova, emozionante ed eccitante. Avrà un sacco di tempo per fare collegamenti, confronti, scoprire chi suonava con chi, dove e quando. E io, io che resto sempre incantato nel vederla ipnotizzata da quella bimba e dal suo palloncino rosso, non posso che accettare l'invidio che provo per lei. Chi lo doveva dire?

Nessun commento:

Posta un commento