domenica 4 settembre 2016

Week 35/16


  • Modern dancing - TRAAMS (Modern dancing, 2016) Da un paio di mesi ormai mi trastullavo allegramente con questo esordio dei TRAAMS, e per tutto questo tempo mi sono chiesto: ma perché, cosi poco originali in fondo, questi ragazzetti mi piacciono cosi assai? E finalmente stamattina, stravaccato sul divano accarezzando i capelli di Giulietta, sono arrivato ad una risposta: assomigliano vaccamente ai miei Wire, come si evince benissimo da questa bellissima canzone. Quindi, risposta convincente, sicuro, ma anche spiazzante. E ora, che si fa? Si continua ad amare i TRAAMS anche se ci sono gia i Wire? (Risposta: si).
  • Oggi - Afterhours (Folfiri o folfox, 2016) In che difficoltà enormi mi sta mettendo questo nuovo lavoro degli Afterhours! Dopo una decina di ascolti sono ancora completamente confuso, comunque più propenso a bocciarlo che a promuoverlo. Ho adocchiato pero questa Oggi che mi sembra cosi bella da farmi sperare in un cambio di idea. Non ci sono soluzioni spettacolari come nelle altre canzoni, non ci sono quelle irritanti chitarre angolari di Iriondo (penso) ne le grida preistoriche Di Manuel al posto del canto. E' una canzone onesta, trasparente, bellissima come ho sempre avuto il diritto di aspettarmi dai miei, e sottolineo miei, Afterhours. Con formazione spettacolare o senza.
  • We must learn to rise - Fat White Family (Songs for our mothers, 2016) Ascoltare questo brano live aggiunge ulteriore angoscia all'ascolto della registrazione su disco. Angoscia, claustrofobia, rabbia, decadenza. E mentre penso a tutto questa depressione, Francesca si affaccia dalla porta e mi fa: "E non ti dimenticare di pagare le tasse!".

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