venerdì 7 marzo 2014

Week 10/14 - una tripletta... strana ed ermetica.


  • Dead & gone - Toy (Toy, 2012) Non mi scomoderò neanche a spiegarvi perchè questa Dead & gone è il prototipo della perfetta canzone pop, ma un indizio ve lo voglio dare: inglesi, sono, questi giovinissimi Toy, inglesi. Ah, non lo so, ditemelo voi se significa qualcosa...
  • Teardrop - Massive Attack (Mezzanine, 1998) Fino a poco fa pensavo che la cosa più incredibile di Teardrop fosse la voce meravigliosa, no, paradisiaca di Elizabeth Fraser. Poi ho visto il video, e sono rimasto senza più parole da scrivere.
  • Good vibrations - Beach Boys (Good vibrations, 1967) Fra il 3 aprile e il 19 maggio 1940, nel bel mezzo della seconda guerra mondiale, i soldati sovietici uccisero 21.857 fra civili e militari polacchi. Il tutto fu organizzato così: i polacchi venivano condotti in una stanza ad uno ad uno, legati mani e piedi e bendati, e gli veniva velocemente sparato un colpo di pistola in testa. Si trascriveva il nome su un documento ufficiale, il cadavere veniva caricato su un camion, e quando quest'ultimo era pieno veniva svuotato nelle fosse comuni. Tutto questo andò avanti, ininterrottamente, per 46 giorni, tipo catena di montaggio, senza soluzione di continuità, eccezion fatta, ovviamente, per il primo maggio, giorno in cui i soldati russi non lavorano. Né massacrano. Che c'entra tutto questo con i Beach Boys? Niente. Solo ascoltavo Good vibrations mentre leggevo casualmente questo articolo su wikipedia. Ed è stato peggio di un metodo Ludovico. E dato che non potrò mai più ascoltare questa canzone senza provare nausea e disgusto, è giusto trascinare anche voi in questo mio inferno privato.

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