mercoledì 20 gennaio 2021

Week 03/2021

  • Keep your dreams - Suicide (Suicide, 1977) Intanto, non sono proprio sicuro della collocazione temporale e discografica di questa canzone, visto che nelle tracklist ufficiali dell'album, uscito oramai 44 anni fa (porcoxxo), non risulta mentre io me la ritrovo in questa ristampa più o meno recente, ma il fatto è che questo non ha niente a che fare con la giornata di merda che ho passato oggi, fra un farmacista frustrato, un gatto schizzato, un lavoro di merda, piante che muoiono, copri fuoco alle 18, ginocchia che scricchiolano, amori lontani e desideri a metà. Dicono che è tutta una questione mentale, che la felicità è dentro di noi, che chi non risica non rosica, che andrà sempre meglio, che non c'è niente di più soddisfacente di prepararsi il proprio pane, che dobbiamo essere gentili con tutti perché non sappiamo cosa c'è dietro ogni persona, che dobbiamo essere il cambiamento che vogliamo nel mondo, si va bene, vi voglio bene, e siamo tutti fratelli, ma sapete una cosa: ANDATE TUTTI A FARE IN CULO!
  • Crazy - Pylon (Chomp, 1983) A volte quando sento i Pylon è come se sentissi gli Smiths ma con la giusta voce che canta e non quel voltagabbana di Morrisey. E la cosa strana è che quando ascolto gli Smiths, a volte, mi sembra di sentire i Pylon con una voce sbagliata. Però, ecco, forse è che siamo semi-confinati e sotto copri-fuoco, e che il mio miglior amico al momento è la bottiglia di vino. Quindi non prendetemi sulla parola, anche se vi piacciono gli Smiths, con tutta la voce di Morrisey, va bene lo stesso, vi rispetto. O forse no. Se vi piace Morrisey andate pure a fare in culo!
  • Alla fine del sogno - I Cani (Alle fine del sogno (demo), 2020 - Oh, e questa è entrata nelle tripletta all'ultimo secondo, inaspettata, con gaudio e libidine. Beh si io, io credo fortemente che se c'è qualcuno che potrebbe salvare il salvabile, qualcuno che potrebbe ricreare un mondo musicale, elettrico, rumoristico, eclettico, orgasmico e pulito, ecco, quello è Niccolò Contessa. Il ragazzo sa spiazzare, sa scrivere, sa muoversi e si conosce. Ed è anche intelligente e umile. Per cui, non ha niente a che vedere con tutta quella manicata di idioti narcisisti alla Morrisey e Coma Cose che infestano la scena italica... e, bon, se non siete d'accordo, potete pure andare a fare in culo...

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