domenica 18 ottobre 2015

Week 42/15


  • Check in - Cibo Matto (Hotel Valentine, 2014) Queste sono piccole cose che mi fanno confondere, che mi fanno forse anche pensare: come può un album aprirsi, presentarsi, con una canzone come questa, per poi cambiare radicalmente registro per le successive nove tracce? E' come conoscere una ragazza all'ippodromo e poi scoprire che di norma preferisce andare allo stadio: dico, magari ti piace comunque, ma non è un pò una fregatura?
  • Pirate bay - Cheveu (Bum, 2014) Ah poi, ecco un'altra cosa che mi fa confondere, anche pensare, si, ma soprattutto incazzare: secondo tutti gli italiani che ho conosciuto da quando vivo qui a Aix, non esiste musica rock in Francia. E lo dicono accennando un sorrisino antipatico e saccente, lo stesso di quello che accompagna i discorsi relativi agli arancini, alla pizza, al caffè, al mare, alla simpatia delle persone. Io da quando sono qui ho scoperto Telephone, Kent, Starshooter e J.C. Satan, ho persino rivalutato gli Indochine e mi sono abbonato ad una rivista che si chiama New Noise. E poi mi sono anche sciroccato il cervello con questa canzone di questo trio parigino che si chiama Cheveu e di cui al più presto mi procurerò tutti e quattro gli album. Dunque mi chiedo e vi chiedo, più che non esistere rock interessante in Francia, non è che forse siete voi a essere un pò troppo poco curiosi?
  • Baby soldato - I Cani (Baby soldato, 2015) Sono pochi gli artisti di cui mi fido ciecamente, per i quali mi prostituerei e sui quali scommetterei tutta quella miseria che ho in tasca. Sono davvero pochi i musicisti di cui compro il nuovo album a scatola chiusa, sulla fiducia e sull'amore. Sono davvero due o tre, o forse solo uno, i musicisti per cui scriverei un post sul mio squallido blog in estemporana al primo ascolto del loro nuovo singolo. Dunque ecco a voi I Cani, ovvero Niccolò Contessa, con Baby Soldato, che, a quanto ho capito, anticipa un album di prossimissima uscita. I Cani = Amore, devozione, fiducia e stima!

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