Week 49/14
- Naufragio sull'isola del tesoro - Afterhours (I milanesi ammazzano il sabato, 2008) Oltre mio cugino, nella mia tentacolare famiglia, c'è un altro cugino, che ha molto in comune con mio cugino: ama la musica, come mio cugino, ha certe velleità artistiche, come mio cugino, ed è un pò tozzetto e spelacchiato, proprio come mio cugino. Però, a differenza di lui, mio cugino, non me l'avrebbe mai, e poi mai, messa allegramente nel culo.
- Lazerray - TV on the Radio (Seeds, 2014) Finalmente arrivò, l'album più atteso dell'anno! E col cazzo che l'ho messo in coda alle trecentomila cose che sono in attesa da cento anni! Ha scavalcato tutti e me lo sto spolpando da due giorni, a casa, in macchina, anche mentre dormo. Lazerray è forse la canzone meno rappresentativa di Seeds, ma ricorda molto i primi TVOTR, quelli che amo di più in fin dei conti, e per questo, anche se è impossibile non farsi travolgere dai ritmi più danzerecci della scaletta, è anche il mio brano preferito dell'album. Almeno, fino ad ora.
- Untogether - Lush (Spooky, 1992) Mi sono completamente innamorato di questa canzone, di questo album, di questo gruppo che, vergognosamente, avevo sempre un pò (ehm, del tutto) trascurato. E' inutile, sono un figlio, fottuto, ma felice, degli anni '90.
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