Week 21/2017
- Bronx in a six - Sleaford Mods (Key markets, 2015) Ecco, se io fossi non dico un giornalista bravo, un giornalista e basta, un blogger coscienzioso, ma semplicemente uno che capisce un minimo di quello che gli succede attorno, prima di sparare la sua deprimente opinione, forse saprei perché i giornalisti bravi, i giornalisti e basta e i blogger coscienziosi definiscono, nella stragrande maggioranza dei casi, post punk questi inquietanti Sleaford Mods. Io, che dopo 38 anni di vita su questo pianeta mi ostino a sparare la mia deprimente opinione senza ancora capirne un minimo di quello che mi succede intorno, li avrei invece definiti hip hop. Forse sarà per questo che non sono dunque un giornalista bravo, ne un giornalista e basta, ne un blogger coscienzioso?
- Scooby snacks - Fun Lovin' Criminals (Come find yourself, 1996) E sempre ecco, che se io fossi tutto ciò che non sono, forse saprei anche perché allora i Fun Lovin' Criminals, fin dalla loro prima apparizione, non furono mai etichettati come post punk ma come hip hop suonato con strumenti veri. Forse sarà perché anche i giornalisti bravi, i giornalisti e basta e i blogger coscienziosi non fanno altro, esattamente come me, che sparare la propria opinione senza averci capito un minimo di quello che gli succede intorno?
- Misread - Fazedaze (Morningside, 2017) E che vi devo dire, se non che questo post, anche se lo pubblicherò attorno alle 22 di domenica sera, in realtà l'ho scritto giovedì pomeriggio, un giovedì di vacanza che anticipa un venerdì di ponte che anticipa un week end di mare mare mare..? E che vi devo dire se non che, a volte, ma solo a volte (per non preoccupare mio cugino) la vita smette di essere una montagna di merda e diventa persino piacevole?
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