Week 18/2017
- Little uneasy - Fazerdaze (Morningside, 2017) Non so cosa, ma qualcosa vorrà dire: l'altro giorno Giulietta è rimasta ipnotizzata davanti a questo video tanto da volerlo vedere tre o quattro volte di seguito. Ogni tanto poi si girava verso di me e, da figlia a padre, guardandomi con quegli occhi verde provenzale, mi diceva "è l'amica tua", che non era mai una domanda ma sempre un'affermazione. Io le allargavo sempre un sorriso babbo e rispondevo poco convinto di si. Come dicevo, non so cosa, ma qualcosa vorrà pur dire. Ovviamente, secondo mio cugino, vuol dire che sono un porco.
- Lost boys - The Courtneys (The Courtneys II, 2017) In questo periodo, per la sezione "lacune da colmare", ho in playlist Gang of Four, Lydia Lunch e alcune cose minori dei miei adorati Slowdive e devo ammettere che, a volte, è veramente una rottura di palle perdere tempo a studiare il passato quando in giro ci sono cose eccitantissime che portano da una parte all'altra del mondo, da un suono innovativo ad un sotto-genere del futuro. Pero' poi accade che quando per la sezione "ascolti nuovi" si hanno in playlist questi idolatrati Courtneys, canadesi ma accasati con la benedettissima e neozelandese Flying Nun, si provi una sensazione di fregatura, di perdita di tempo, proprio di rottura di palle. Perchè? Perchè circa quarant'anni fa c'erano in giro tipi come Blondie e B-52s, ecco perchè. Io li ho studiati proprio per la sezione "lacune da colmare" un bel po di tempo fa e se proprio devo fare un ripasso preferisco riascoltare gli originali, piuttosto che queste copie ribollite.
- The underside of power - Algiers (The underside of power, 2017) Questo nuovo singolo degli Algiers, che anticipa di poco un album in uscita, è proprio una canzone degli Algiers, non c'è che dire. Ed è anche una bella canzone degli Algiers. Eppure, mi lascia in bocca una sensazione amara: la sensazione e la predizione che abbiano riscritto l'album d'esordio di due anni fa, ma leggermente più addomesticato, più adatto alle classifiche. Lo so, anche secondo me non ci sarebbe niente di male, se il risultato alla fine fosse decente, ma lo dite voi a quell'integralista di mio cugino?
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