Week 24/14 - una tripletta casuale secondo i gusti di iTunes...
- Arabian sand - Coral (The invisible invasion, 2005) Sembra un'altra citazione di Albert Camus, il testo di questa Arabian sand, ma non credo che lo sia. Eppure, una citazione all'interno di questa canzone, l'ho comunque colta. Eccome se l'ho colta: nascosto nella coda, improvviso, lo stesso identico vortice chitarristico che impreziosisce, a metà circa, Last of the steam-powered trains dei Kinks. Citare, cari miei, velatamente, educatamente, rispettosamente citare.
- Cristiana - Marta sui Tubi (Carne con gli occhi, 2011) Questa canzone mi piace per svariati motivi, il più speciale dei quali, è che piace tanto a Francesca. E anche se non le ho mai scritto certe cose per cantargliele all'orecchio, sono stato io ad aver trovato la strofa per il suo meraviglioso ritornello.
- Tremarella - Persiana Jones (Puerto Hurraco, 1999) Nel giugno del 1999 avevo già percorso in lungo e in largo la strada psichedelica, compresa di una fantastica deviazione garagistica qualche anno prima, e ormai, un pò annoiato, stavo per imboccare quella che, seppur non del tutto convinto, mi sembrava la logica nuova strada da esplorare: quella del rock progressivo. Appena un attimo prima di inguiaiarmi nel più noioso genere musicale mai partorito da mente umana comprando un album dei King Crimson, un certo Giuseppe V., speaker di radio Delfino, decise di trasmettere nell'etere Tremarella, il nuovo singolo dei Persiana Jones. Guarda caso, io, quel giorno, quel pomeriggio, avevo la radio accesa proprio sui 90.4 FM. Ebbene si, me ne innamorai subito. Inutile dire che non diventai esattamente un fan sfegatato della band torinese né dello ska-punk in generale, ma, all'improvviso, capii qual era la strada giusta da seguire nelle mie espolrazioni sonore. Non tanto, è ovvio ormai, quella progressiva verso cui stavo inesorabilmente andando, ma quella garagistica a cui mi ero già affacciato per un attimo tempo prima, che mi aveva anche entusiasmato, ma che avevo dovuto abbandonare troppo presto per tornare e completare quella maestra psichedelica. E' stata Tremarella dunque, in un pomeriggio estivo, a farmi dono di quell'attitudine che da quel momento in poi avrei sempre cercato in qualsiasi cosa: musica, cinema, libri, amicizia, lavoro. L'attitudine punk. L'energia punk. La leggerezza punk. Grazie!
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