Week 23/17
- Trust the witch - Big Sexy Noise (Trust the witch, 2011) Questa mi ricorda quella volta che nei camerini di Zo, dopo un fantastico concerto che mi fece cadere definitivamente innamorato di Lydia Lunch & co., chiesi a Bob Bert se aveva una bacchetta per me. Letteralmente, mi avvicinai a lui, idolo di gioventù per aver suonato la batteria nei primi Sonic Youth e poi nei Pussy Galore, e gli chiesi se aveva una bacchetta per me. Hey Bob, hai una bacchetta per me? Me ne scappai via, imbarazzato, rosso in viso e vergognato come un ladro. E vi giuro che non fu, davvero, per il suo secco No!
- Arabia - Sleaford Mods (Key markets, 2015) Questa invece, fra qualche tempo, quando l'avrò tolta dalla playlist e rimossa pure, probabilmente, da ogni canale di ricordo gratificante, mi ricorderà di alcune notti estive e insonni, unico spazio in cui questi Sleaford Mods, per quel che riguarda me, non certo mio cugino, hanno mai trovato il loro sporco senso.
- Shoulders - Fazerdaze (Morningside, 2017) Questa invece non mi ricorda niente. Non ancora per lo meno. Ma chissà, magari fra qualche tempo...
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