Week 20/15
- Corinne - Metronomy (The english riviera, 2011) Quella dei Metronomy è musica perfetta per essere ascoltata al bar, al pub, al club, in spiaggia, in piscina, in ascensore, perfino in autobus, ok, ma non per essere ascoltata a casa mia e, per dio, di sicuro neanche all'Ypsigropck!
- Deep water - Public Image Limited (Commercial zone, 1984) Stare appresso alla discografia dei PIL si sta rivelando tanto divertente quanto illogico: sono sicuro che avete già tutti sentito parlare di singoli fantasma, album pubblicizzati ma mai realizzati, versioni di canzoni naked, live, demo e alternative rispetto a ciò che poi è finito sugli album. Ma ditemelo, e siate sinceri, avete mai sentito parlare di un album la cui versione alternative è uscita prima della versione ufficiale? Avete mai sentito di due musicisti che litigano e ognuno si stampa la versione che preferisce delle canzoni facendo di fatto due album diversi, a distanza di pochi mesi, con le stesse o quasi medesime canzoni? Ve l'ho detto io, tanto divertente quanto completamente, fantasticamente, artisticamente illogico...
- When I was merried to you - Black Eyed Dog (Too many late nights, 2012) Non basterebbero mille parole, mille emoticon, mille gesti per farvi capire quanto mi disgusta quest'album dei BED. E dire che erano fra i miei prefeiti! E dire che qui ci suona anche la mia eroina Anna Balestrieri! Ma è tutto troppo già sentito dalle parti di Hugo Race, troppo nero intelletuale dalle parti di Cesare Basile, troppo country-western dalle parti di qualcun altro! Non significa che abbia smesso di amarli, ma non basterebbero mille ascolti per riabilitare quest'album. Ragion per cui faccio finta di niente, mi metto bello comodo, e aspetto che qualcuno porti da queste parti il nuovo che, mi dicono, è fresco fresco di stampa. Su, a buon intenditore poche parole!
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