Week 48/13 - una quieta tripletta d'attesa
- Alle prese con una verde milonga - Paolo Conte (Paris Milonga, 1981) Mentre attendo che tutto accada, io tiro le somme. Ripenso a quello che ero, a quello che sono, a quello che ho fatto e a quello che ancora devo fare. E così capisco che alla fine, se sono qui, è solo per suonare, per amare e, di nascosto, per danzare. Sempre, fino alla fine.
- Julia - Beatles (The Beatles, 2013) Si rimane figli anche quando tutto cambia. Quando arrivano i soldi, quando arriva la fama, quando arrivano i tuoi di figli. Si rimane figli anche quando ormai è troppo tardi, e ciò che ti resta da fare è scrivere una canzone per tutte le Julie di sempre.
- Sunday Sun - Beck (Sea change, 2002) E poi ci sono i groppi alla gola, e quelli al cervello. C'è un flusso enorme di parole, informazioni, emozioni, pensieri, idee, ripensamenti, insulti, urla da voler vomitare, senza però riuscirci. Viene voglia di sbattersi la testa contro il muro per stappare il tappo, e far scorrere tutto via, o semplicemente per distrarre le emozioni con qualcosa di ancora più forte. E vorresti che fosse sempre domenica, e le cose fossero sempre chiare, cristalline, quiete e possibili, come appare sempre tutto sotto al tiepido sole novembrino.
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