Week 28/13
- Let me put it in - Andre Williams (Silky, 1997) Quest'uomo aveva sessantuno anni quando ha scritto e registrato questa canzone, nel 1997. Sessantuno. E mentre l'ascolto a ripetizione, me ne sto stravaccato sul divano a piangermi addosso per il caldo, la noia e le stracanaggini che i miei colleghi mi fanno ogni giorno al lavoro. E di anni ne ho trentaquattro. Vergogna!
- I'm qualified to satisfy you - Dirtbombs (Ultraglide in black, 2001) Per colpa di questa canzone ho ricomprato il giradischi e cominciato a frequentare squallidi mercatini delle pulci, sezioni completamente folli di eBay e improbabili negozi di dischi di seconda mano sparsi per tutta Europa. Il fatto è che gli album si ascoltano in vinile, e non per questione di pulizia del suono o per amore di quei fastidiosissimi scricchiolii di sottofondo che non capisco come qualcuno li possa trovare affascinanti e imprescindibili. No. E' solo che rimane il modo migliore per distinguersi da quei dementi tuttologhi che si professano esperti di musica e che per dimostrarlo sfogliano le cartelle dei loro hard-disk portatili mostrando compiaciuti le intere discografie in mp3 di Vasco Rossi, Enya e chissà-chi-minchia-altro. Ecco perchè sono tornato al vinile. Per distinguermi. Perchè poi ci sia tornato dopo essere stato folgorato da questa canzone di Mick Collins e Co., non saprei proprio dirlo e, comunque, chi se ne frega!
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