Week 4-5/2019
- Contact - Froth (Outside (briefly), 2017) La prima volta che ho visto Giulietta, me lo ricordo bene, a livello emotivo. Ma c'è da dire che sapevo, a priori, che era un evento importante. Ma sapere cosa ho pensato due anni fa quando ho visto per la prima volta questo video, primo contatto con i Froth, mio attuale gruppo preferito categoria "vedremo", tanto da farmi decidere di mettere il relativo album nella lista "good" del mio account youTube, per poi mesi e mesi dopo aggiungerlo nella playlist di Spotify, per poi toglierlo immediatamente, dopo aver realizzato che si meritava l'acquisto, per lo meno, in cd, per poi diventare uno dei miei album preferiti del millennio... beh, ecco, questo è impossibile. Peccato, davvero peccato non avere una memoria emotiva così fine. Non che voglia paragonare i Froth a Giulietta, of course...
- Pancake - Swirlies (Blonger tongue audio baton, 1992) Credo che esistano almeno tre versioni diverse di questa canzone degli Swirlies, due contenute nell'Ep Brokedick car (fra cui la magnifica e mia preferita chiamata House of pancake) e una in questo precedente album. Bizzarrie del rock, certo, quasi un tabù, pubblicare tre versioni diverse della stessa canzone, soprattuto su uscite ufficiali. Ma gli Swirlies, per definizione, forse anche per contratto, delle regole e dei tabù, se ne sono sempre fregati, grazie al cielo.
- La verità sul tennis - Virginiana Miller (La verità sul tennis, 2003) Ecco, non è che quest'album sia brutto, no, però c'è qualcosa che non mi fa impazzire come invece succede con gli altri album dei Virginiana Miller anche se, lo ammetto questa è solo un'impressione dopo una manciata di ascolti. Sono sicuro che alla lunga, come sempre, quasi come fosse da contratto e definizione, saranno loro ad avere ragione...
Nessun commento:
Posta un commento