domenica 28 gennaio 2018

Week 04/2018


  • Amo XO - No Vacation (2015) E' la prima volta che pubblico il link di un intero EP e non di una singola canzone, in barba al titolo di questa rubrica, ma la coerenza non è il mio forte e in ogni caso, essendo mia questa rubrica, faccio un po' quello che cazzo mi pare. Dunque, dicevo, è la prima volta che pubblico il link di un intero EP e non di una singola canzone e quindi, come tutte le prime volte, sono un po' eccitato quanto cazzoconfuso... intanto, perché ho preso questa decisione? Perché conosco canzoni che da sole durano più di questo intero EP. Poi, perché trasgredire proprio con i No Vacation? Perché questo Amo XO è bellissimo. Infine, lo rifarò? Si, credo che lo rifarò. Abbiate pazienza dunque, come vi dicevo è una prima volta anche per me. Abbiate pazienza, ascoltate questo EP di tredici minuti appena capace di dare una svolta, da solo o in compagnia di un cocktail, di una sigaretta o di quello che volete, a una domenica un po' surreale e datemi fiducia. I singoli si, ma anche gli EP!
  • Tubature - Giorgio Poi (Fa niente, 2017) Certo che per non essere di mio estremo gradimento, st'album sempre in mezzo ai piedi ce l'ho... secondo me potrebbe essere per i gabbiani, per le tubature o per i tombini, ma il fatto è che ogni volta che cerco di eliminarlo dalla playlist, non ci riesco proprio. Ancora non è venuto il suo tempo, evidentemente. Avrà ancora qualcosa da dirmi, il buon Giorgio Poi. Oppure da dire a qualcosa nascosto fra il mio cervello e il mio cuore, vallo a sapere... resta il fatto che non riesca a toglierlo della playlist ne a disprezzarlo come vorrei. Insisti Giorgio Poi, insisti, insisti!
  • Effetti speciali - Virginiana Miller (Venga il regno, 2013) Un altro album che non riesco proprio a mettere da parte è questo Venga il regno dei Virginiana Miller. Qui però la questione è ben più semplice, diretta e onesta rispetto al problema Giorgio Poi: quest'album è semplicemente stupendo. Un album ovunque rock ma con delle zampate pop che uno scialbo romantico come me non può ignorare, non può far finta che non gli violentino il cervello tipo martello pneumatico: "ma ti ringrazio di tutto, per i giorni normali, per gli effetti speciali...". Eh si, basta poco per sconvolgermi il cervello, eppure Giorgio Poi non è proprio in grado di farlo...

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