- The wait - Killing Joke (Killing Joke, 1980) Perchè il caldo gioca brutti scherzi. E così, mentre mi trascinavo stanco fra una sdraio e l'altra, mentre meditavo al rallentatore fra una bracciata in piscina e un castello di sabbia tirato su per la mia principessina, ecco che arriva prima il dubbio, e poi la certezza (fantastici smart-phone!), di aver commesso il primo errore (noto) su queste pagine. Era ovvio, sono sicuro che l'avevate capito già tutti da soli, ma è giusto che io faccia la mia piccola parte di merda camuffata da errata corrige: la canzone di cui parlava il precedente post sui Killing Joke era questa serrata The wait, e non Bloodsport! Pardon, il caldo fu!
- Incenerate - Sonic Youth (Rather ripped, 2006) Perchè anche la vecchiaia gioca i suoi brutti scherzi. A tre quarti di questa canzone, Thurston Moore suona un coso stonato che non ho mai saputo definire, e per giunta sfoggiando nel video un incredibile (INCREDIBILE) caschetto biondo. Beh, che dire? Oggi, con la vecchiaia dei miei 36 anni, non solo amo quel coso stonato e indefinibile, ma amo anche e sopratutto quel sempre verde caschetto biondo! Pardon, la vecchiaia fu!
- To a death unknown - Toy (Join the dots, 2013) E questa è dedicata a coloro che credono nel diritto e nel dovere di avere un'opinione su tutto. Ve lo spiego: l'omogeneità, in un album come in un live, è un pregio, non un difetto. Ora che lo sapete, andate in pace. Pensateci bene e fatevi una nuova idea su questo. Amen.